IBM i, conosciuto inizialmente come AS/400, rappresenta una delle piattaforme più longeve e affidabili nel panorama aziendale.
Lanciato nel 1988 da IBM, è stato concepito per gestire operazioni critiche su larga scala, fornendo scalabilità, potenza di calcolo e un’elevata sicurezza. È ampiamente utilizzato in settori che richiedono continuità operativa e precisione, come la finanza, la logistica e la sanità.
Il sistema integra un robusto database relazionale (DB2), essenziale per la gestione di grandi volumi di dati sensibili, garantendo prestazioni elevate e affidabilità ininterrotta.
La modernizzazione di IBM i: sfruttare tecnologie moderne senza migrare
Contrariamente all’idea che AS/400 sia obsoleto, IBM ha mantenuto costante l’aggiornamento di IBM i, adattandolo alle esigenze tecnologiche moderne.
La piattaforma supporta linguaggi come Python e Java, oltre a tecnologie emergenti come i microservizi e le API RESTful, permettendo alle aziende di modernizzare le loro applicazioni senza dover migrare a nuovi sistemi.
Questa capacità di evolversi rende IBM i – dove “i” sta per “integrazione” – un sistema perfettamente adatto alla gestione di carichi di lavoro moderni, pur conservando la sua affidabilità storica. La modernizzazione permette anche l’integrazione con soluzioni cloud, migliorando ulteriormente l’agilità operativa.
Una soluzione scalabile e sicura per le aziende moderne
IBM i continua a essere una piattaforma imbattibile per aziende che necessitano di scalabilità e sicurezza. Grazie alla sua architettura integrata, può crescere con l’azienda, adattandosi alle mutevoli esigenze operative senza la necessità di rivedere l’intera infrastruttura IT.
La potenza di calcolo e il suo database DB2 lo rendono particolarmente adatto per operazioni mission-critical. Le aziende che utilizzano questa piattaforma possono continuare a sfruttare la sua solidità per anni a venire, anche grazie alla roadmap di aggiornamenti garantiti fino al 2037.
Integrazione con tecnologie moderne: perché IBM i è ancora la scelta giusta
IBM i non è solo una piattaforma storica, ma anche una scelta lungimirante grazie alla sua capacità di integrazione con tecnologie moderne.
Con il supporto per linguaggi di programmazione come Java e PHP, IBM i può facilmente integrarsi nei più avanzati flussi di sviluppo aziendali.
La sua flessibilità consente alle aziende di modernizzare le applicazioni esistenti e svilupparne di nuove, senza rinunciare alla sicurezza e alla stabilità di un sistema collaudato.
IBM i, una fortezza contro le minacce informatiche
IBM i è noto per la sua robustezza in termini di cybersecurity. Il sistema è virtualmente immune a molte delle minacce comuni, come ransomware e malware che spesso colpiscono altre piattaforme.
Tuttavia, la sicurezza non dipende solo dall’architettura del sistema, ma anche da una corretta configurazione e gestione delle policy interne.
IBM i permette di implementare sofisticate policy di controllo degli accessi e di gestione degli utenti, assicurando che solo le persone autorizzate possano accedere ai dati sensibili.
Con il giusto livello di configurazione e monitoraggio, IBM i può essere una piattaforma sicura per la gestione di informazioni critiche in qualsiasi contesto.
Una scelta a prova di futuro
IBM i rappresenta una soluzione potente e flessibile per le aziende che desiderano una piattaforma affidabile e scalabile. Con una roadmap di supporto che si estende fino al 2037 e la capacità di integrarsi con tecnologie moderne, è una scelta intelligente per chi cerca continuità operativa, sicurezza e capacità di adattarsi alle sfide future.
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